Cena con padre Filippo

Se non stessimo parlando del futuro di molti bambini potremmo dire

che venerdì 30 settembre c’era la folla delle grandi occasioni.Temperatura mite, Elisabetta Coraini (un’attrice di Cento Vetrine) con la famiglia, il Console ed il Viceconsole del Togo, il nuovo Viceparroco di Volpiano, una delegazione del comune di Bosconero con a capo il Sindaco e centocinquanta persone.

L’ospite d’onore è stato senza dubbio Padre Filippo.

 

L’atmosfera ovattata del ristorante La Lenza a Volpiano ha fatto da cornice ad un evento all’insegna del risultato: Padre Filippo, come sempre, ha riassunto in modo dettagliato quanto stiamo riuscendo a costruire per i bambini del villaggio. La commozione viaggiava di occhio in occhio. Imprenditori, professionisti, gente comune pendevano dalle labbra di Padre Filippo e sentivano il cuore gonfiarsi ad ogni sua parola.

Il villaggio, la scuola, i bambini che aumentano di giorno in giorno, i progetti, le lotte contro le stesse istituzioni che per statuto o vocazione dovrebbero essere amiche, la fatica instancabile dell’equipe.

Sembrava di essere lì, in Togo e per un secondo accanto a Padre Filippo. Una delle sue migliori qualità è quella di unire in un meraviglioso quadro la difficoltà con il sorriso di un bimbo o una frase che questi gli dicono.Non si può rimanere indifferenti al ragionamento che ogni volta ripetono a Padre Filippo in partenza verso l’Italia:”Ma i nostri genitori sono degli angeli? Per andare da loro devi andare in cielo quindi sono degli angeli”. Se potessi fare delle fotografie ai momenti della serata per tenerli per me ne ho moltissimi: la sala piena di gente così diversa ma con lo stesso obiettivo, il Console del Togo che ha salutato uno per uno gli invitati ringraziando sentitamente, il Viceconsole, le parole di Elisabetta Coraini e del marito, il film della partita.

Tutto questo e anche di più.Insomma ancora una volta Padre Filippo è riuscito a rendere uno dei tanti venerdì sera un giorno da ricordare.